sabato 30 settembre 2017

Mistero Buffo

MISTERO BUFFO
di Dario Fo, regia televisiva di Guido Tosi
con Dario Fo
160 + 140 min. ITA 1977
Sul finire degli anni Sessanta, il drammaturgo e attore lombardo sviluppò l'idea che il teatro dovesse riscoprire le sue radici più popolari. Due sono i fondamentali elementi di questa operazione: dal punto di vista narrativo, la satira, intesa come lo sberleffo del matto verso il potere costituito; dal punto di vista formale, la riscoperta del grammelot, forma di comunicazione di matrice onomatopeica che Fo ricreò attingendo dai dialetti lombardi. Lo spettacolo Mistero Buffo è l'apice di questa elaborazione artistica.
L'opera fu rappresentata per la prima volta nel 1969, mentre la registrazione televisiva in due puntate che vi propongo è della primavera del 1977. Notate che il programma Il Teatro di Dario Fo andava in onda su Rai2, udite! udite!, alle 20.30!!! La registrazione fu effettuata presso la Palazzina Liberty di Milano, ex sede di mercato che, dopo un periodo di abbandono fu concessa in uso al Collettivo Teatrale La Comune fondato dal futuro Premio Nobel.
A quarant'anni di distanza, non facciamoci distogliere dalla connotazione politica e sociale che l'autore dava al suo teatro nel contesto turbolento degli anni Settanta, ma trascendiamo e concentriamoci sull'opera e sulla sua rappresentazione. Anche chi non ama Fo, non può non riconoscerne il virtuosismo attoriale e l'attualità della scrittura. Al contempo è innegabile che Mistero Buffo rimanga testimonianza di un'epoca che oggi ci appare veramente lontana ma portatrice di insegnamenti.
E' bello inoltre vedere nel pubblico giovanotti irsuti, ragazze di aspetto hippy e intellettuali di sinistra, ma anche anziani in giacca e cravatta , sciurette e bambini. Su questo fermiamoci a riflettere e a fare anche solo un mezzo paragone con la realtà di oggi.

In numerosi episodi, attraverso i monologhi del giullare, che gode di immunità perché ritenuto folle e poco serio, il potere e la società vengono messi alla berlina.

Tenuto conto che le fonti, sia pure in dvd, erano le registrazioni televisive dell'epoca, e che le due puntate complessivamente durano ben cinque ore, ho trascurato i dati qualitativi (comunque più che accettabili) per ottenere file di dimensioni contenute: entrambi poco più di un giga. 
Audio solo italiano e nessun sottotitolo (spesso non necessario).

Dedico questo rilascio al nostro amico  G R A Z I E, che ha avuto la pazienza di aspettare tre mesi prima di vedere soddisfatta la sua richiesta.

dati tecnici (prima puntata)
   Nome: Dario.Fo.Mistero.Buffo.1.1977[tiopito].mkv
   Dimensione: 1,173,434,500 bytes (1119.074 MB)
   Durata: 02:39:04 (9543.64 s)
   Risoluzione: 640 x 496
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 25.315615
   Deviazione standard: 1.853499
   Framerate: 25 fps
   Bitrate: 786.457020 kbps
   Audio: AC3 192kbps ITA
   Subs: no

cartella MeGa (file DFMB1,2.zip - 8x250Mb + 1x119Mb + 1x67MB)
 
https://mega.nz/#F!Z2B2DKiK!OpV00x2IVxD5AAplPOEvQQ

screenshot (click per vederli 1:1)

13 commenti:

  1. Ormai lo sapete: per la scelta del titolo, sicuramente originale oltre che interessante, ringraziate l'autore della richiesta...

    Sì, lo so, è materiale che si trova già in rete, ma con specifiche ben diverse.

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  2. sn G R A Z I E
    Oggi me lo godo, vista la mia momentanea claudicanza lascero' scorrere la giornata con un sorriso.
    oh nn potevi scegliere periodo piu adatto
    grazie 1000 ciao
    P.S. x i pochissimi ke nn sanno cosa sia... gustatevelo...ciao

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    1. sn G R A Z I E
      allego link x pdf della Tua release (spero sia gradita) salvala su Tua cartella xke è un link non permanente
      ciao...
      http://www60.zippyshare.com/v/obAOwQD3/file.html

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    2. Grazie mille degli extra! Li ho subito inseriti nella cartella mega: è il file "new folder.zip" da 70Mb.

      Per tutti: si tratta delle scansioni del libretto del cofanetto da cui ho tratto i rip (per onestà chiarisco che non le ho fatte io, credo che arrivino da tntvillage o dalla rete in generale) + un pdf con il testo dello spettacolo.

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  3. Un regalone!

    Grazie anche da parte mia.

    Nik

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  4. WOW!!! Prima ci stuzzichi con la Fenech e poi, dopo esserti educatamente stupito per il mio up, ci stendi con un capolavoro simile?!?!? :O
    Ma... GRAZIE!!! :D
    (... e grazie davvero anche a te, G R A Z I E ^__^)



    Piccola digressione: ho avuto la fortuna sfacciata di vederlo dal vivo proprio alla Palazzina Liberty nei primi anni '70. Ero piccolo e ne potei apprezzare solo l'effetto comico; solo anni dopo (in Francia ed eseguito da attori locali) ne ho colto i messaggi profondi. Da non credere che sia passato, in quegli anni, addirittura in prima serata e su Rai2! Oggi, se sei davvero fortunato, rischi di beccare qualcosa di questo livello solo sulla bistrattata Rai5.

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    1. Insomma, amici, potremmo finalmente vedere il volto di Ranmafan!
      Per me è quel bambino in prima fila alla sinistra di Fo, quello col frangettone e i pantaloni a zampa?!? XDXDXD

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    2. Come "vederlo finalmente"? Ho messo la mia foto come avatar per la firma, dovreste riconoscermi tutti! :O
      XDXDXD

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  5. Hai sparato davvero un pezzo da 90, BVZP! E, udite udite, nientemeno che con il giovane Ranmafan a mo' di "easter egg" nascosto come in qualsiasi buon contenuto extra di DVD che si rispetti! XDXDXD
    Era decisamente un'altra Rai, così com'era altrettanto decisamente un altro pubblico, di certo assai più curioso e preparato rispetto alla massa lobotomizzata contemporanea (tanto da non fare una vera differenza tra l'essere davanti alla tv o, in persona fisica, alla Palazzina Liberty: si era comunque tutti a teatro con Fo)...

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    1. Quello doveva essere lo scopo del medium-televisione... Uno strumento davvero "pop", nel migliore dei significati.

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  6. Che regalo, grande Zio Pietro :)
    Ne parlavo l'altro giorno con un mio collega, un ragazzo belga... Volevo fargli vedere La Fame dello Zanni, con l'irresistibile recitazione e grammelot del Mastro. Ora posso! Grazie iinfinite!
    Enzo

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  7. la cartella è vuota, grazie

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