venerdì 27 febbraio 2015

La ballata di Cable Hogue

LA BALLATA DI CABLE HOGUE (The Ballad of Cable Hogue)
regia di Sam Peckinpah
con Jason Robards, Stella Stevens, David Warner
116 min. USA 1970
Lo avevo promesso molte settimane fa, finalmente riesco a proporvelo. Accolto con scarso entusiasmo da pubblico e critica dei suoi tempi, questa pellicola del celebre regista statunitense ha i toni di una commedia al limite del comico, ma è sostanzialmente un western del crepuscolo in cui la transizione epocale genera confronti e scontri. Non mancano suggestioni di sincero romanticismo e velato erotismo. Manca invece la cruda violenza tipica del regista.
Il Peckinpah dei primi anni Settanta è il mio preferito, non dico altro. Lo splendido caratterista Jason Robards dimostra di essere all'altezza di ruoli da protagonista mentre Stella Stevens farebbe innamorare chiunque dalla California al New England.

Abbandonato nel deserto, un cercatore d'oro (?) senza arte nè parte scopre un pozzo d'acqua e fonda un punto di ristoro per diligenze e carovane, stringendo amicizia con una prostituta e un predicatore. 

Il ripping è stato condizionato dal disturbo intrinseco dell'immagine, per cui è leggermente più pesante di quello che avrei voluto, ma ho cercato di rendere onore al film. Doppio audio mono all'origine (molto piacevole seguirlo in inglese) e doppi sottotitoli.


dati tecnici
   Nome: Sam.Peckinpah.La.Ballata.Di.Cable.Hogue.1970[tiopito].mkv
   Dimensione: 1,744,720,003 bytes (1663.895 MB)
   Risoluzione: 720 x 400
   Durata: 01:56:22 (6982 s)
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 21.912706
   Deviazione standard: 3.038991
   Framerate: 25 fps
   Bitrate: 1600.080639 kbps
   Audio: AC3 192 kbps ITA/ENG
   Subs: ITA/ENG

cartella MeGa (file SPBCH.zip - 6x250Mb + 1x164Mb)
  https://mega.co.nz/#F!qUZHFbqb!DukeTpGPLkXcKJnwHns0-A
 
screenshot (click per vederli 1:1)

11 commenti:

  1. E con questo post comincio a mantenere le promesse fatte in passato.

    @ranmafan: purtroppo il famoso Pippi di Annakin non è stato più restituito in biblioteca e dobbiamo metterci una pietra sopra... :-( mi riservo di proporti qualcosa in alternativa, a te e Giuseppe.
    @salostia: dopo aver preso due diverse copie del Demone di Cronenberg targate Quintopiano (doppia sola!), cercherò di mettere le mani sulla terza disponibile, sperando che sia quella buona con doppio audio (e spero video migliore).
    @eriq (mi sembra): non ho dimenticato l'Imperatore del Nord. E' disponibile e arriverà...
    @ric nelle richieste: Arancia Meccanica vale ma dovrà attendere. Meglio non promettere.

    Ho dimenticato qualcuno? Saluti a tutti. Il vecchio zio Pietro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ricambio i saluti per primo e ringrazio! Una sorta di sfaccettato western ambientato al crepuscolo del western, come sotto altri aspetti lo era C'era una volta il West... qui, probabilmente, pubblico e critica non avvezzi a un Peckinpah più "contenuto" del solito dovettero rimanerne spiazzati tanto da decretarne il relativo e immeritato insuccesso (è sempre il vecchio Sam all'opera, che dimostra di saper padroneggiare la situazione pure permettendosi di essere meno esplicito del solito. Potevano sforzarsi un po' di più nel capirlo, potevano) :-(
      P.S. I temibili dvd della Quinto Piano, eh? Ne so qualcosa (e con Frankestein '70 devo pure ritenermi fortunato rispetto ad altri titoli, mi sa. Il che è tutto dire)...

      Elimina
    2. Già che ci sei, quando ripassi, sai dirmi com'è il dvd di Matango il mostro della Passworld/PulpVideo? Anche lì non godono di una gran fama...

      Elimina
    3. Si, in effetti anche con la PulpVideo si andava discretamente a colpi di culo (per quanto la situazione, nel complesso, non sia certo così drammatica - vedi le ottime edizioni dei due seguiti de Il Mostro della Laguna Nera - come nel caso della Quinto Piano)... riguardo al dvd di Matango il mostro, l'edizione in mio possesso è quella precedente della Passworld/Eagle (con la semplice dicitura Matango). Se, come penso, La Pulp l'ha praticamente riproposta pari pari allora si può contare su una buona qualità audio/video. E, di conseguenza, ottenere un rip più che soddisfacente...

      Elimina
    4. Grazie per i tentativi demoniaci... Ho paura che in Italia non siano state pubblicate ristampe decenti... Peraltro negli usati, quando passo, provo sempre a dare un'occhio ma trovo sempre la sòla che ho già acquistato.
      E comunque anche la mia copia è "quinto piano", stravacca di quella bovina madre... La ballata di Cable Hogue, invece, temo di averlo visto un bel 20 anni orsono... Mi lasciò addosso un senso di profonda malinconia, se ben ricordo. Approfitto subito della versione in lingua originale. Grazie.

      Elimina
    5. Prima di tutto, scusa se ti rispondo così in ritardo; sai già come sono messo a casse e scatoloni quindi non mi dilungo. Peccato per Pippi ma, come dire... sopravvivremo. ^_____^
      Splendida questa scelta di Sam Peckinpah, uno dei registi che ho sempre amato tantissimo e che è, anche per me, il primo degli anni '70. Malgrado la crudezza dei suoi soggetti, riusciva sempre ad addolcirne i punti più oscuri e a trasformarli in commedie, forse persino suo malgrado. Rivedo con immenso piacere questo suo lavoro del suo periodo d'oro. Grazie! :D

      Elimina
  2. Ciao Tiopito, mi hai invogliato a vedere questo film; lo sto scaricando: non ho piu' bisogno che tu mi dia i singoli link; ho aggiornato la versione di mega che avevo e ora leggo anche le cartelle.
    Grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benissimo! Recentemente mi stavo infatti chiedendo se non fosse il caso di inserire sempre anche i singoli link. Quanto al film, sono sicuro che, benché western, sia una visione molto piacevole anche per il pubblico femminile (scusate il luogo comune).

      Elimina
  3. Beh, a me piacciono i film sentimentali e le commedie, ma ho apprezzato anche film come Sentieri selvaggi, L'uomo che uccise Liberty Valance, Gli spietati...

    RispondiElimina
  4. Quando di dice essere travolti dal 'nuovo' che avanza...
    L'ingresso dell'auto mi ha ricordato quello della bici (per fortuna piu' innocua della macchina) in Butch Cassidy.
    Gran bel film; grazie per averlo proposto.

    RispondiElimina
  5. Rivisto con molto piacere anche questo gioiellino del mitico Sam girato nel suo periodo d'oro.
    C'è di tutto: western, commedia (qua e là divertentemente sguaiata), romanticismo (in alcuni punti da fazzoletti)... Ma quello che resta in sottofondo per tutto il film è un messaggio politico che, anche per i più duri di comprendonio, arriva forte e chiaro nel beffardo finale.

    Ancora una volta, grazie Zio Pietro

    PS: comunque, visto che non si vive di solo Peckinpah, ho anche dato un'occhiata veloce veloce anche alla fenechata pubblicata in questi giorni ;-)

    Giorgio

    RispondiElimina