giovedì 19 giugno 2014

Tesis

TESIS
regia di Alejandro Amenabar
con Ana Torrent, Fele Martinez, Eduardo Noriega
119 min. SPA1996
Snuff Movie. Pellicole di orrore e tortura in cui le violenze sono realmente commesse. Sono decenni che se ne parla, tanto da sospettare che siano una leggenda metropolitana. Chi le cita con giusto raccapriccio, chi con una vena di compiacimento. Questo è il tema da cui prende avvio il primo lungometraggio del regista spagnolo Alejandro Amenabar (23enne all'epoca della realizzazione).
Angela, la protagonista, è una studentessa universitaria che intende svolgere una tesi sulla violenza negli audiovisivi. Mentre nello spettatore cresce il sospetto che il tema la affascini, le sue ricerche la porteranno a entrare in contatto con un mondo sotterraneo, popolato da personaggi ambigui tra cui la ragazza dovrà scegliere di chi fidarsi. L'apparenza inganna... oppure no?
Interessante da vedere in spagnolo, è un film ben scritto, con pregi e difetti tipici delle produzioni a basso costo, compreso un accenno di critica sociale. Da citare la sequenza dell'incontro tra Angela e Chema, con l'alternarsi di soggettive commentate dalle "colonne sonore" dei rispettivi walkman.

Doverosa nota: più per il tema trattato che per le immagini mostrate, sconsiglio la visione a chi è particolamente impressionabile, nonostante il visto della censura italiana (del 2001) lo cataloghi come film per tutti.

dati tecnici
   Nome: Amenabar.Tesis.1996.[tiopito].mkv
   Dimensione: 1,140,390,711 bytes (1087.561 MB)
   Risoluzione: 720 x 416
   Durata: 01:58:50 (7129.96 s)
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 19.396501
   Deviazione standard: 2.713945
   Framerate: 25 fps
   Bitrate: 876.687982 kbps
   Audio: AC3 ITA/SPA
   Subs: ITA/SPA

cartella MeGa

   https://mega.co.nz/#F!pdgR3T7Q!jBZKR__SsLXR8_xLH7PrsA

screenshot (click per vederli 1:1)  

1 commento:

  1. D'accordo, Amenabar non è assolutamente Eli Roth...ma una certa maturità da parte dello spettatore Tesis la richiede senz'altro (il che, beninteso, nulla ha a che fare con la censura).

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